sabato 9 novembre 2013

Aristotele, l'amico mio

Stamattina devo studiare. E lo so che si tratta di una cosa assolutamente prioritaria rispetto a tutto il resto, dato che la data dell'esame si avvicina inesorabilmente (e no, non sono ancora in grado di rallentare i giorni a mio piacimento!) E allora perchè, e ripeto perchè faccio di tutto meno che studiare????? 
Accendo la tv e mi dico, giusto un attimo, non c'è nulla e piuttosto mi fermo davanti a televendite di pentole ma no, non ci torno da Aristotele! Non mi convince e sapete che vi dico, è noioso e per me non era nemmeno una brava persona! Come può essere un individuo a modo, uno che si mette a sviluppare strane teoria sulla retorica e sulla poetica, teorie che avrebbero assillato i poveri studenti nei secoli a venire! Ma questo signore lo sa quanti ragazzi ha sulla coscienza?!? Quanti sabati pomeriggio sprecati, quante mani tra i capelli a cercare di districare la matassa di idee legate ai suoi appunti?! Aristo' ma pecchè non annavi a gioca' a bocce coi amici tuoi, invece che sta' a casa a fa paranoie su sta roba?! 
Eppure sempre qui devo tornare, rabbia o non rabbia verso il signorino! 
Ma "sta roba "poi,un giorno,anche lontano, me servirà poi a qualcosa? 
Nell'attesa di questa risposta, io e l'amico mio, Aristo' ce prenniamo a braccetto e ci rimettiamo sui libri!  

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